Frank Gerhi - Walt Disney Concert Hall |
Prosegue la presentazione del mio discorso narrativo, tratto questa volta dal romanzo in via di completamento Lungo il muro.
Eccone un nuovo stralcio, destinato come sempre a gettar luce sul buio desolante della ricerca letteraria in lingua italiana, pur sempre immiserita e mortificata dal gioco dei clan e dei poteri meschini che dettano legge nella penisola.
Il brano è preceduto dalla locandina della presentazione della mia opera in toto, intitolata Storia di un autore, già tenuta in qualche sede e che verrà replicata in altre in seguito: in essa è incluso il brano del romanzo Lungo il muro qui riportato.
Eccone un nuovo stralcio, destinato come sempre a gettar luce sul buio desolante della ricerca letteraria in lingua italiana, pur sempre immiserita e mortificata dal gioco dei clan e dei poteri meschini che dettano legge nella penisola.
Il brano è preceduto dalla locandina della presentazione della mia opera in toto, intitolata Storia di un autore, già tenuta in qualche sede e che verrà replicata in altre in seguito: in essa è incluso il brano del romanzo Lungo il muro qui riportato.
Non solo, ma una tartaruga è lenta, a differenza di + 34, che è un
numero relativo, a parte poi lo stucco. Questo è, per parte sua diverso da ,
per cui non è possibile calcolarvi l’area o il volume, per quanto, usando una
stecca, nello spanderlo, uno possa sempre ascoltare la radio e rimbecillirsi
alle notizie dei cronisti o ai motivi dell’ultimo disco alla moda nelle
discoteche. Eppure un dj si ferma al semaforo.
Lo stesso vale per la pomata abbronzante e protettiva per il sole, la
quale, essendo in vendita, non per questo si spalma sul pane, anzi sono le
motorette che accelerano. Viscoso e trasparente, il silicone, invece è ideale
per chiudere fessure, negli interstizi degli infissi e per sigillare lavabi,
vasi da bagno, bidet e altri pezzi igienici, insomma il paesaggio con gli
alberi. E poi, si badi bene, ciò premesso, non è che si sia autorizzati ad
affermare che un film nelle sale cinematografiche italiane non sia, come di
regola è, una porcheria. Il seltz, per esempio.
Dicono, a tal proposito che un cocktail che si rispetti debba essere
colorato, sennò il ramarro, che è un rettile e somiglia alla lucertola, non è
detto che si trovi d’estate in campagna, specie il falegname, che lavora con la
sega. E’ sicuro che in campagna ci siano le lucertole, questo sì, ma che la
bandiera debba essere per forza tricolore non significa che la divisione venga
col resto. Si prenda il caso del nostro tricolore, mica è vero che il sud, la
Campania avanti a tutto, fecero salti di gioia, quando arrivarono Garibaldi e
Cavour, non parliamo poi della palla da bigliardo nella buca. Addirittura c’è
chi pensa che la stecca, quando si tira, possa strappare il panno, con la
conseguenza che o l’uno o l’altro, sempre 78 fa.
Vincenzo Gemito - La nutrice |
Oltre a ciò, non se ne deduce anche che il vaso è egizio, data la folla all’ufficio postale, il che ci porta ad ammettere come le caramelle a liquirizia si acquistino dal tabaccaio, senza contare il tubo a U del radiatore della macchina, che, diversamente dai biscotti all’anice, distribuisce l’acqua nel motore, anche in considerazione della pittura rinascimentale e del fatto che il silicone è un polimero del silicio, prodotto all’avanguardia della chimica organica, non come l’uovo alla coque, come si potrebbe pensare per la freddezza del marmo della statua, escluso l’idraulico che maneggia il silicone stesso, l’omelette e la rima in –scio.