sabato 2 gennaio 2016

WURMEK

L'eretico Bruno costituisce l'organo ufficiale dello scrittore (narratore e poeta) Gerardo Allocca, che vi pubblica a tutti gli effetti legali suoi contenuti letterari o saggistici. Si diffida chiunque dal riprodurli in parte o integralmente, essendo protetti dal diritto d'autore. Già dal nome il blog L'eretico Bruno tradisce la sua diretta correlazione con il filosofo nolano. E se da un lato il riferimento ad un eretico finito sul rogo non è proprio di buon auspicio, dall'altro questa intestazione suoni anche come un avviso nei riguardi di certi ambienti e clan al titolare di questo blog ostili che noi nolani abbiamo la testa dura, andiamo fino in fondo e lasciamo un segno non facilmente obliterabile del nostro passaggio





Frank Gerhi - Walt Disney Concert Hall






Prosegue la presentazione del mio discorso narrativo, tratto questa volta dal romanzo in via di completamento Lungo il muro.
Eccone un nuovo stralcio, destinato come sempre a gettar luce sul buio desolante della ricerca letteraria in lingua italiana, pur sempre immiserita e mortificata dal gioco dei clan e dei poteri meschini che dettano legge nella penisola.
Il brano è preceduto dalla locandina della presentazione della mia opera in toto, intitolata Storia di un autore, già tenuta in qualche sede e che verrà replicata in altre in seguito: in essa è incluso il brano del romanzo Lungo il muro qui riportato. 














  Non solo, ma una tartaruga è lenta, a differenza di + 34, che è un numero relativo, a parte poi lo stucco. Questo è, per parte sua diverso da , per cui non è possibile calcolarvi l’area o il volume, per quanto, usando una stecca, nello spanderlo, uno possa sempre ascoltare la radio e rimbecillirsi alle notizie dei cronisti o ai motivi dell’ultimo disco alla moda nelle discoteche. Eppure un dj si ferma al semaforo.
  Lo stesso vale per la pomata abbronzante e protettiva per il sole, la quale, essendo in vendita, non per questo si spalma sul pane, anzi sono le motorette che accelerano. Viscoso e trasparente, il silicone, invece è ideale per chiudere fessure, negli interstizi degli infissi e per sigillare lavabi, vasi da bagno, bidet e altri pezzi igienici, insomma il paesaggio con gli alberi. E poi, si badi bene, ciò premesso, non è che si sia autorizzati ad affermare che un film nelle sale cinematografiche italiane non sia, come di regola è, una porcheria. Il seltz, per esempio.
  Dicono, a tal proposito che un cocktail che si rispetti debba essere colorato, sennò il ramarro, che è un rettile e somiglia alla lucertola, non è detto che si trovi d’estate in campagna, specie il falegname, che lavora con la sega. E’ sicuro che in campagna ci siano le lucertole, questo sì, ma che la bandiera debba essere per forza tricolore non significa che la divisione venga col resto. Si prenda il caso del nostro tricolore, mica è vero che il sud, la Campania avanti a tutto, fecero salti di gioia, quando arrivarono Garibaldi e Cavour, non parliamo poi della palla da bigliardo nella buca. Addirittura c’è chi pensa che la stecca, quando si tira, possa strappare il panno, con la conseguenza che o l’uno o l’altro, sempre 78 fa.



Vincenzo Gemito - La nutrice


  Lasciamo stare, poi che il bigliardo si gioca o a casa o al bar o in sale da gioco, non toglie che il silicone sia di largo uso specie in edilizia e, quando si secca, sia come il ferro. Le cabine negli stabilimenti balneari, per meglio capirci, servono per spogliarsi e mettersi in costume. Così, evidentemente con un po’ di silicone si rende impermeabile all’acqua qualunque superficie, questo perché il silicone è idrorepellente, il twist, le jeep, la canna da zucchero, gli scacchi, l’atto notarile, Paul Klee, lo yogurt, voi.

  Oltre a ciò, non se ne deduce anche che il vaso è egizio, data la folla all’ufficio postale, il che ci porta ad ammettere come le caramelle a liquirizia si acquistino dal tabaccaio, senza contare il tubo a U del radiatore della macchina, che, diversamente dai biscotti all’anice, distribuisce l’acqua nel motore, anche in considerazione della pittura rinascimentale e del fatto che il silicone è un polimero del silicio, prodotto all’avanguardia della chimica organica, non come l’uovo alla coque, come si potrebbe pensare per la freddezza del marmo della statua, escluso l’idraulico che maneggia il silicone stesso, l’omelette e la rima in –scio.