martedì 5 maggio 2015

SEMPRE APERTI

L'eretico Bruno costituisce l'organo ufficiale dello scrittore (narratore e poeta) Gerardo Allocca, che vi pubblica a tutti gli effetti legali suoi contenuti letterari o saggistici. Si diffida chiunque dal riprodurli in parte o integralmente, essendo protetti dal diritto d'autore. Già dal nome il blog L'eretico Bruno tradisce la sua diretta correlazione con il filosofo nolano. E se da un lato il riferimento ad un eretico finito sul rogo non è proprio di buon auspicio, dall'altro questa intestazione suoni anche come un avviso nei riguardi di certi ambienti e clan al titolare di questo blog ostili che noi nolani abbiamo la testa dura, andiamo fino in fondo e lasciamo un segno non facilmente obliterabile del nostro passaggio

Claude Monet  - Alice Hoschedè au jardin


La poesia è sempre aperta, nel sempre che in ogni momento è disponibile a regalare le sue bellezze. E con essa questo blog, in cui la poesia è di casa. Tutto al contrario la cultura italiana, in mano a clan del tutto indifferenti, che è sempre chiusa, cioè sempre la stessa, con le sue regole torbide e sicuramente oblique, che non permettono l'accesso alla verità e alla correttezza.
Segue una mia vecchia poesia, degli anni '80, che ritengo ancora attuale, vuoi dal lato della mia poetica vuoi da quello del mio pensiero



MOLTI CHILOMETRI




I venti e le cronache già
hanno coperto
di polvere le anime e ruggine
giace sui sogni. E’ ossidata ogni
vita sotto la lima del disprezzo,
accusa deficit. Molto
è ingiallito il libro, certi giugni
pareva inverno. Annali
privati registrano innumerevoli
naufragi e piraterie e saggia
la pistola alle tempie in tanti
pensano. Sale il prezzo
del tempo, è per questo che forse
la vite, girando agghiaccia il cuore e, anche,
lo inchioda. Non più, se
non per caso, volano nella mente
i gabbiani, rode dentro il concerto
dei ricordi ed il lontano orizzonte
è un cappio alla gola. In noi, le pareti
dell’anima sono attintate
di grigiore e le è cibo una stanca
agonia, perpetua stagione
dove le cetre sono in secca,
con falle le barche.
Dovemmo sostituire l’altro mese
le tubature dell’acqua nei bagni.



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Giuseppe Recco  -  Natura morta con pane, biscotti e fiori