domenica 1 novembre 2015

COME ALL'OPERA

L'eretico Bruno costituisce l'organo ufficiale dello scrittore (narratore e poeta) Gerardo Allocca, che vi pubblica a tutti gli effetti legali suoi contenuti letterari o saggistici. Si diffida chiunque dal riprodurli in parte o integralmente, essendo protetti dal diritto d'autore. Già dal nome il blog L'eretico Bruno tradisce la sua diretta correlazione con il filosofo nolano. E se da un lato il riferimento ad un eretico finito sul rogo non è proprio di buon auspicio, dall'altro questa intestazione suoni anche come un avviso nei riguardi di certi ambienti e clan al titolare di questo blog ostili che noi nolani abbiamo la testa dura, andiamo fino in fondo e lasciamo un segno non facilmente facilmente obliterabile del nostro passaggio


Claude Monet - Coin du jardin à Montjeron





Un autore di letteratura lo è integralmente, quindi elabora scritti a tutto campo, a 360 gradi, in tutte le forme possibili, insomma. Ci sono almeno 3 generi letterari oggi: narrativa, poesia, teatro, a meno di non volere considerare tale anche la saggistica, e lo può essere se la composizione di un saggio è guidata da una cura letteraria del fraseggio. 
Orbene, tranne in quest'ultimo genere, personalmente mi sono prodotto in tutti gli altri, anche se per la verità di teatro ho redatto poche cose. Qui, però intendo presentare un'altra composizione poetica, che si snoda secondo il mio solito schema e la mia consueta linea creativa. Valga come esempio di letteratura degna, spero, di questo nome, ben diversamente da quella che sfornano le case editrici italiche, asservite ai voleri di clan culturali e poteri meschini nazionali.










L’ULTIMA TOSCA AL S. CARLO

Grosso modo le nuvole sospese
viaggiano sui brindisi ed i mortori,
quando candida ovatta sulle rese
e urrà quando su bancarotte e allori
livido piombo, sugli epitaffi e inni.
Le cancella da tela del pittore,
colpo di spugna, rovescio in stazioni.
Il lampione così spande il candore
notturno al sole al gelo al vento all’afa
sui diari e i giornali, così il platano,
diramando tutto il verde dall’alfa
all’omega su piazzali o tra il fieno,
svetta su lapidi di anniversari
e battesimi o prezzi cari e modici,
la casa del Fauno aspetta altri barbari
così, a calpestare ancora i suoi mosaici,
memore d’antico oltraggio di fosca
mano vandala agli atavici sassi.
Cantando sempre il suo dramma, la Tosca,
la Tosca chiude il sipario così.


Bernardo Cavallino - L'assassinio di Amnon