sabato 15 novembre 2014

OGGI POESIA

L'eretico Bruno costituisce l'organo ufficiale dello scrittore (narratore e poeta) Gerardo Allocca, che vi pubblica a tutti gli effetti legali suoi contenuti letterari o saggistici. Si diffida chiunque dal riprodurli in parte o integralmente, essendo protetti dal diritto d'autore. Già dal nome il blog L'eretico Bruno tradisce la sua diretta correlazione con il filosofo nolano. E se da un lato il riferimento ad un eretico finito sul rogo non è proprio di buon auspicio, dall'altro questa intestazione suoni anche come un avviso nei riguardi di certi ambienti e clan al titolare di questo blog ostili che noi nolani abbiamo la testa dura, andiamo fino in fondo e lasciamo un segno non facilmente obliterabile del nostro passaggio
Paul Klee - Fulfillment
Continua il mio lavoro poetico, se non in lingua italiana, in una lingua (l'unica comunque a me accessibile) che giudico mia e che  mi permette di esprimermi artisticamente, e in una prospettiva che confido sia personale. 


IN SOL DIESIS

Non importa che la pioggia, infiltrandosi
nel pavimento in terrazzo, colasse
nelle stanze e il caldo dei giorni scorsi
desse il colpo di grazia alle tue rose
in vaso, per il rincaro del greggio
fallisse al principio di quest’anno
la ditta di trasporti e  il fiume a maggio
straripasse su colture di grano,
sull’Egitto ancora il terzo flagello
s’abbattesse e al rientro dalle colonie
d’America, carico ogni vascello
d’oro, sciamando come dalle arnie,
i corsari abbordassero razziando,
dalle Alpi calassero gl’invasori
sopra i nostri triclini e il vapore umido
del calidarium tra archi trionfali e ori,
 l’ultimo addio il telefono squillasse,
i ganci ancora alle pareti fissano
per i quadri della mostra del mese,
s’ode pur sempre il verso del gabbiano
tra i pontili e le gru del muto porto,
Garonne, che pur non vince una corsa,
persiste ad allenarsi nel circuito, 
la tromba il suo Scarlatti suona in posa.

E', immagino lo si sia colto tra le righe, la mia formula poetica di sempre, una specie di marchio personale che penso si potrà distinguere in mezzo ad altri. 
Salvator Rosa - Autoritratto