domenica 2 marzo 2025

FLAW 5

 L'eretico Bruno costituisce l'organo ufficiale dello scrittore (narratore e poeta) Gerardo Allocca, che vi pubblica a tutti gli effetti legali suoi contenuti letterari o saggistici. Si diffida chiunque dal riprodurli in parte o integralmente, essendo protetti dal diritto d'autore. Già dal nome il blog L'eretico Bruno tradisce la sua diretta correlazione con il filosofo nolano. E se da un lato il riferimento ad un eretico finito sul rogo non è proprio di buon auspicio, dall'altro questa intestazione suoni anche come un avviso nei riguardi di certi ambienti e clan al titolare di questo blog ostili che noi nolani abbiamo la testa dura, andiamo fino in fondo e lasciamo un segno non facilmente obliterabile del nostro passaggio




 

 




Come introdurre il brano di questo mese sul mio blog? Potrei dire che si rifa' al mio solito stile, ma questo l'ho già detto in passato. Allora dirò che continua il mio discorso in tema di cultura contemporanea, mostrando la sua eterogeneità, ma anche questo l'ho già affermato altre volte. Mi toccherà dire forse che in sostanza quasi nulla cambia nella mia letteratura, anche se tutto cambia quanto a soggetto da raccontare, e anche in questo mi ripeto. Aggiungere che anche il panorama della cultura ufficiale italica rimane il medesimo, gestito com'è dai soliti clan letterari e dai soliti poteri personalistici non è per me una novità. A questo punto mi pare di non poter dire proprio nulla, anche se forse ho detto tutto quello che bisognava dire. Buona lettura con questo Flaw 5, sèguito del Flaw 4 del mese scorso, in definitiva.






Segue da FLAW 4 del 1° febbraio 2025

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  Waterloo fu in realtà una tappa provvisoria che non fermò il corso degli eventi, perché poi con il luglio del 1830 e, in specie con il famoso ’48 la rivoluzione liberale divenne inarrestabile e i principi del ventennio napoleonico si affermarono comunque in Europa con il venir meno della Restaurazione, a conferma ulteriore che, disponendo un vaso con fiori sul davanzale, se è estate, si può sudare, se è inverno, il riscaldamento può essere a legna. Ugualmente, ammesso che si sia a carnevale, non è tassativo volare a Rio per folleggiare, anzi le tettoie in legno si installano sui terrazzi. Le stesse non trasmettono segnali tivù, per quanto sia ben risaputo che al ristorante in fatto di menu non vale l’espressione aut aut, quindi, se uno opta per delle pennette al forno, non deve necessariamente poi acquistare il giornale in edicola.

  Addirittura c’è chi, dopo le pennette al forno, se ne va al cinema e altri che partono in treno per Parigi, lasciando correre quelli che, essendo prossimo il Natale, fanno scorta di addobbi per l’albero, soprattutto considerando che per effetto della legge sul fumo di sigarette il 78% delle persone a colazione prende il caffelatte.


  Visto che ci siamo, premesso che il fumo può essere nocivo, non è detto che uno, uscito di casa con l’impermeabile, debba dopo ingranare per forza la quinta in automobile: e via, mettiamo che non prenda l’autostrada, sarebbe un incosciente a farlo! Ecco perché occorre sempre raccomandare la prudenza quando si opera in borsa, che so, impegnarsi in titoli ad alto rischio può esporre se non altro a una polmonite, dato il freddo degli ultimi giorni e il vento artico per le strade.

   La prudenza insegna invece a coprirsi se il caso con cappello, sciarpa e guanti, evitando così di incorrere in contravvenzioni per l’alta velocità al volante, se non altro durante il periodo pasquale, quando per l’appunto, se il tempo non è favorevole e c’è la neve sulle montagne, le lettere raccomandate vanno pur sempre ricevute dietro apposizione di firma alla presenza del postino. La circostanza impone l’autenticità della firma, da cui si capisce che se il limite al volante è 70 orari, non sta bene parlare a bocca piena ad un banchetto, mentre se il segnale impone al massimo i 40, val la pena infilare nel taschino di un abito scuro un fazzoletto con la cocca in bell’evidenza. Questo in ossequio al motto decoubertainiano l’importante non è vincere, benché il record resti sempre 4 e 75.  


                                                                                                              (Continua)